Di seguito tutti i trattamenti che vengono praticati e le loro descrizioni…

TRATTAMENTI

Nel mio studio, dopo una prima seduta valutativa, basata su un’attenta anamnesi a 360° e diversi test attivi e passati, si prosegue con la creazione di un percorso personalizzato, basato su due principali obiettivi:

  • la rimozione della sintomatologia riferita, mediante la ricerca della causa ed il suo approccio con diverse tecniche terapeutiche.
  • il miglioramento della conoscenza di sé e del proprio funzionamento, per ampliare il proprio bagaglio di strumenti con i quali diventare i primi attori nel mantenimento della propria salute, cercando di limitare la dipendenza da cure passive.

MANIPOLAZIONE FASCIALE

Manipolazione Fasciale significa spostare lo sguardo terapeutico dal trattamento della conseguenza a quello della causa.

Questa manipolazione accoglie il dolore, sfruttandolo per comprendere come agire sulla causa della disfunzione, indagando sulle associazioni tra le diverse patologie del paziente, e impostando un trattamento globale personalizzato che supera il dualismo apparato locomotore-organi interni, riportando l’intero organismo al suo equilibrio fisiologico.

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RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE

La Rieducazione Posturale Globale (RPG) è una metodica riabilitativa di valutazione e trattamento delle patologie che colpiscono l’apparato locomotore inoltre consente di approfondire la conoscenza delle problematiche specifiche di ogni paziente in modo individuale.

Tramite l’applicazione delle stesse “posture terapeutiche” è possibile inoltre individuare la relazione di causa ed effetto (sotto l’aspetto biomeccanico), stabilire quindi l’origine del problema ed eliminarlo.

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RUSI

La Rehabilitative UltraSound Imaging (RUSI), ecografia a scopo riabilitativo, è una procedura utilizzata per valutare la morfologia e funzionalità del muscolo e correlati tessuti molli durante l’esercizio e le attività fisiche.

È utilizzata per assistere l’applicazione di interventi terapeutici, fornendo un feedback al paziente e al fisioterapista” (Teyhen, 2006).

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